In fuga verso “La pazza gioia”

“La pazza gioia”. Toscana, Villa Biondi.

Una villa immersa nella campagna, una comunità per donne con disturbi mentali. Qui si incontrano le protagoniste principali: Beatrice Morandini Valdirana e Donatella Morelli, due donne dalla vita travagliata e incompleta, che le ha segnate a tal punto da arrivare lì.

Beatrice afferma di essere una contessa dalle mille conoscenze, intenta a dirigere, dare consigli e tentare di fuggire ogni volta da quel manicomio, dove nessuno la capisce; Donatella invece è una giovane tatuata, taciturna, molto chiusa, sola, insofferente.

Da quando le due donne si incontrano, tutto cambia e si stravolge. Si assiste alla nascita di un’intensa amicizia, quasi terapeutica. La complementarietà che lega le loro personalità le porterà, dapprima alla fuga da quel luogo di pazzi, e successivamente alla ricerca della pazza gioia tanto sognata, per imparare infine il grande valore di amare ed amarsi.

Le loro avventure faranno rivivere ferite mai rimarginate, passando da gioie momentanee a dolori passati, sfiorando attimi comici per poi passare a sfumare drammatiche che toccano temi di grande importanza e di cruda attualità.

Il film, con la regia di Paolo Virzì e distribuito da 01Distribution, è considerato una commedia drammatica e vede l’interpretazione magistrale delle attrici Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. E’ stato presentato nella Quinzaine des réalisateurs al 69esimo Festival Di Cannes.

Inoltre, venerdì 20 maggio a Viareggio sarà in scena una proiezione speciale al cinema Eden, un evento esclusivo che permetterà l’incontro con il cast direttamente in sala.

di Silvia Fabris

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