Aspromonte: la terra del ultimi. Il sogno di un riscatto

Aspromonte

Dalle valli dell’Aspromonte, il film

Immaginatevi un paesino calabrese (Africo, precisamente) arroccato sulle pendici dell’Aspromonte, uno di quei posti “dimenticati da Dio”. È qui che si svolgono le vicende del film Aspromonte: la terra degli ultimi. Siamo negli anni Cinquanta; una donna muore di parto perché il medico non riesce a raggiungere in tempo la sua casa in quanto non esiste una strada di collegamento. Gli abitanti, esasperati dallo stato di abbandono, vanno a protestare dal prefetto ottenendo la promessa di un medico, ma nel frattempo decidono di unirsi e costruire loro stessi una strada. Da qui inizia la storia di un’opera che parla di dignità, di amore per il proprio paese e di voglia di rivincita. Capeggiati da Peppe (nel film Francesco Colella) gli abitanti di Africo abbandonano le proprie occupazioni per costruire da soli una strada. Ma c’è anche chi nell’opera proprio non ci crede, come il brigante Don Totò; per lui Africo non sarà mai un paese “davvero italiano”. Chi avrà la meglio?

“Il Sud è da sempre luogo geografico e dell’anima, inferno e paradiso”

Le parole del regista Mimmo Calopresti danno subito un’idea di quanto il film vada oltre la mera rappresentazione di una situazione degli anni Cinquanta. “Aspromonte: la terra degli ultimi è il racconto del Sud, del suo orgoglio, della forza della sua identità che diventa prigione, della grandiosa bellezza della sua natura che si intreccia con la miseria delle condizioni di vita, del suo isolamento e del sogno disperato dei suoi abitanti di far parte di un mondo più grande, è il racconto dell’impossibilità di un riscatto collettivo, della condanna all’abbandono e all’emigrazione come unica possibilità di rinascita”.

Il film è una produzione internazionale Italian International Cinema con Rai Cinema. Un cast di stelle: da Valeria Bruni Tedeschi (David di Donatello) a Marcello Fonte (Palma d’Oro), con la partecipazione di Sergio Rubini. Per riflettere su una realtà molto più attuale di quanto si pensi, correte al cinema! Nelle sale dal 21 Novembre.

 

di Alessandra Tropiano

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