Fiera Internazionale del Tartufo d’Alba, rinnovamento e tradizione

Fiera Internazionale del Tartufo

Fiera Internazionale del Tartufo d’Alba: la tradizione incontra il rinnovamento

Torna ad alzarsi anche quest’anno il sipario sulla 89esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: appuntamento autunnale che si svolge tra il 5 ottobre e il 24 novembre. Il fil rouge di questa edizione, dal titolo “l’Equilibrio perfetto”, è il binomio tra uovo e tartufo che, pur dissimili in ordine di reperibilità, riescono comunque a generare un connubio eccellente. É nel territorio tra Langhe, Roero e Monferrato che il tuber magnatum pico trova la sua patria più florida, che funge da emblema di un’area universalmente riconosciuta per il suo patrimonio enogastronomico e diviso tra osterie tradizionali e ristoranti stellati. Nel centro di Alba, designata nel 2017 “città creativa” Unesco per la gastronomia, i gourmand più severi saranno degnamente ripagati: a calendario un fitto programma di appuntamenti e approfondimenti tra cui degustazioni, laboratori e analisi sensoriali.

Design a portata di mano

Design e cucina si fondono in nome dello chef Davide Oldani, che il 15 ottobre ha presentato XFETTA, innovativo affetta tartufi progettato in collaborazione con Ambrogio Sanelli, da cinque generazioni nel ramo della coltelleria. Realizzato in acciaio inossidabile all’azoto Nitro-B e in un’ulteriore limited edition in acciaio damasco, XFETTA risulta funzionale nella sua semplicità, altamente performante e in grado di valorizzare al meglio, attraverso una lamellata costante e sottile, il fungo ipogeo.

Foodies Moments

Tra gli eventi più coinvolgenti, gli Show Cooking diretti da chef internazionali che, a rotazione, si alterneranno proponendo la propria idea di cucina d’autore attraverso la preparazione in diretta dei propri piatti, con vini del territorio in abbinamento. Nella Sala Beppe Fenoglio ancora attesissimi gli chef Andrea Berton, Terry Giacomello e Fabrizio Tesse, da poco a capo dello stellato La Rei a Serralunga d’Alba.

Cene Insolite: cultura da gustare

Novità di questa edizione della storica kermesse sono le “cene insolite”, format ideato per la promozione dei luoghi storici e i siti culturali di Alba normalmente chiusi al pubblico. Visite guidate saranno seguite da cene dirette dai migliori Chef del panorama italiano. A rompere il ghiaccio è stata Cristina Bowerman, seguita dai fratelli Cerea del tre stelle Da Vittorio e da Christian e Manuel Costardi. La chiusura sarà nelle mani di Philippe Léveillé, a capo del premiatissimo Miramonti l’Altro.

 

di Margherita Tamburini

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