“Il diritto di contare”: quando le donne lottano e vincono!

L’8 marzo 2017 è uscito nelle sale italiane il capolavoro cinematografico rosa per eccelleza, il candidato a ben tre premi Oscar, il tanto atteso inno al woman power: “Il diritto di contare“. Per la regia di Theodore Melfi, questo film rivive il disagio sociale che gli uomini di colore dovevano subire in America durante gli anni Sessanta.

Le tre protagoniste non sono donne qualunque, non rappresentano il tipico stereotipo femminile sul grande schermo, la loro non è una storia tutta rosa e fiori. Sono nere e dunque combattono, lavorano sodo, attraversando ogni giorno i corridoi della NASA e lottando contro i pregiudizi superficiali e meschini dei colleghi.

Taraji P. Henson, Queenie ne “Il curioso caso di Benjamin Button“, veste i panni della matematica Katherine, affiancata dalla candidata al premio Oscar (nella categoria “Miglior attrice non protagonista”) Octavia Spencer e da Janelle Monáe, cantautrice indie pop e rapper Made in Kansas.

Ciò che stupisce maggiormente di questo film è la sua inattesa capacità di tenere lo spettatore con il fiato sospeso! Gli argomenti trattati variano tra tematiche tecno-scientifiche, sociali e sentimentali, ma il tutto riesce a dar vita ad uno strepitoso mix coinvolgente e…commovente. Il sorriso nasce spontaneo e l’immedesimazione cresce ancor più quando compare la scritta “tratto da una storia vera“.

Le tre eroine realmente esistite hanno segnato la storia, hanno fatto la storia, non solo per il loro popolo ma per tutto l’universo femminile, che grazie a personaggi come questi è riuscito, con il passare degli anni, a guadagnarsi il suo spazio, il suo rispetto e il suo potere!

Il Genio non ha razza. La Forza non ha sesso. Il Coraggio non ha limiti.

di Federica Giampaolo

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