Diamo il benvenuto al “gringe”!

Se è vero che in autunno cadono le foglie purtroppo in inverno sottoposti a stress, vento e inquinamento sono i capelli ad abbandonare la nostra tanto amata chioma. Soluzioni? No a fiale rinforzanti, sì ad una buona alimentazione ricca di vitamine! Spesso i rimedi più efficaci li troviamo proprio nelle nostre dispense! Abbandoniamo i fatidici 100 colpi di spazzola, rimedio della nonna prima di “coricarsi”. Contro tagli drastici che ci fanno odiare il parrucchiere, neanche fosse il dentista, vi propongo una tendenza del momento che si adatta a tutte le forme. Crespi o ribelli. Corti o lunghi. Lisci o ricci. Il “gringe” si adatta perfettamente a tutti i tipi di capelli. Di che cosa si tratta? Semplice: una “fringe” (frangia) libera di “grown out” (crescere). Il termine è stato coniato dall’hair stylist delle celebrities George Northwood che si è occupato del look della più amata tra le it-girl inglesi, e non solo, Alexa Chung. Questa nuova e innovativa frangia si presenta come un sipario in grado di incorniciare perfettamente il viso dando risalto allo sguardo e camuffando i piccoli difetti. Come la tanto gettonata tecnica dello shatush anche questa innovativa frangia non richiede manutenzioni: dopo il primo taglio, infatti, si adatterà perfettamente alla graduale crescita del capello. Le più giovani potranno sentirsi sofisticate in versione Brigitte Bardot nel film “Viva Maria”. Le più âgée acquisteranno un look sbarazzino e contemporaneo e perché no utile per coprire le odiatissime rughette frontali: Anna Wintour vi dice nulla?

E dopo la frangia cortissima in perfetto stile punk, ecco farsi largo tra le celebrities il gringe: questa volta alla portata di tutte!

di Giovanna Riccomi

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