In Corso Como 10 a Milano “Ren Hang, photography”

Corso Como 10

In Corso Como 10 viene presentata la mostra “Ren Hang, photography”

La mostra “Ren Hang, photography” viene presentata dalla famosa Galleria Carla Sozzani in Corso Como 10,  via pedonale della movida milanese che collega Piazza XXV Aprile con Garibaldi. Dal 12 settembre 2020 sono esposti più di ottanta fotografie, video, riviste e libri dedicati al fotografo cinese Ren Hang, suicidatosi nel 2017 all’età di ventinove anni dopo mesi di sofferenza. La depressione dell’artista si rivede nella raccolta di poesie da lui stesso scritta in mandarino. Ren Hang fotografa l’essere umano nella sua naturalezza fisica e sessuale, facendo trasparire la sua complessità di emozioni, istinti, paure e desideri. I soggetti rappresentati fanno parte della gioventù cinese, disposta ad esporsi a nudo mostrando il proprio corpo senza filtri. Il nudo è al centro della raccolta fotografica, infatti l’artista racconta: “gli esseri umani vengono al mondo nudi, quindi il corpo nudo rappresenta la versione originaria delle persone. Fotografando i nudi, si coglie l’esistenza più reale e autentica”.

“The Art of Taboo”

Le opere vengono considerate una forma di ribellione al regime della Repubblica Popolare Cinese, che oltre a vedere come un tabù i nudi, li considera illegali, insieme all’editoria indipendente. Molte esibizioni sono state cancellate dalla polizia nazionale, ma l’artista ha sempre cercato di mantenere la sua libertà d’animo. Lo stesso Hang dice che “non poter fare quello che si vuole nel proprio Paese è una vita tragica”. Le sue opere raffigurano il corpo umano in modo astratto. Le stesse parti del corpo sono sinuosamente intrecciate o sistemate accanto ad animali, elementi floreali e naturali dai colori sgargianti che catturano l’attenzione e intrappolano il visitatore incuriosito dalla posizione, dagli sguardi e dall’anatomia dei soggetti.
La mostra proietta un breve documentario molto interessante, prodotto da Vice Magazine Japan 2013, intitolato “The Art of Taboo”, proprio perché così viene chiamata l’arte di Ren Hang. Nel filmato vengono intervistati il fotografo cinese e i modelli stessi, che raccontano com’è impostato il lavoro, le peculiarità, i significati, le emozioni provate e anche le difficoltà riscontrate durante gli scatti. La carriera del fotografo spazia tra le campagne pubblicitarie di marchi contemporanei noti, mantenendo sempre il suo sguardo personale. La fondazione Sozzani ha raccolto le principali riviste di moda internazionali presentandole al pubblico, dunque sono esposti magazine come Antidote, Beauty Papers, Numéro China, Purple Fashion, Tank. Ren Hang è stato anche un poeta; infatti la mostra riporta alcune sue frasi e citazioni particolarmente toccanti, che fanno riflettere per la loro profondità e permettono al visitatore una conoscenza ancora più intima dell’artista.
 
 
di Margherita Sala

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