Fino al 2 novembre al Piccolo Teatro Strehler, Enrico IV, diretto e interpretato da Franco Branciaroli.
Capolavoro della produzione pirandelliana, l’Enrico IV è una tragedia in tre atti scritto nel 1921 e portato alle scene proprio a Milano, al teatro Manzoni, nel 1922. Dramma in cui tutte le problematiche care all’autore agrigentino trovano spazio: il contrasto tra realtà e finzione, vita e forma, lucidità e follia. “Un bugiardo consapevole” lo definisce il regista, infatti Enrico, dopo una caduta da cavallo e molti anni di reale follia, rinsavito decide di continuare la farsa. Perché la vita lo ha privato della sua giovinezza e non potendo più rientrare in un mondo cambiato durante la sua ‘assenza’, preferisce, consapevolmente, rimanere Enrico IV.
Allora come al solito in Pirandello, la follia ha il sapore della verità e la realtà quello della pazzia. È la prima volta che Branciaroli si cimenta con un testo pirandelliano riscuotendo, come già durante il debutto al Teatro Stabile di Brescia, un grande successo. Magnificamente crudele la scena finale in cui, dopo aver ucciso il suo rivale in amore, Enrico in posa su un cavallo giocattolo, viene incoronato dallo psichiatra. La compagnia sarà in tournée con lo spettacolo fino a marzo 2015.
Piccolo Teatro Strehler
dal 21 ottobre al 2 novembre 2014
Enrico IV
di Luigi Pirandello
regia Franco Branciaroli
scene e costumi Margherita Palli
luci Gigi Saccomandi
con Franco Branciaroli
e (in ordine di apparizione) Melania Giglio, Giorgio Lanza, Antonio Zanoletti, Tommaso Cardarelli, Valentina Violo, Daniele Griggio
e con (in ordine alfabetico) Sebastiano Bottari, Andrea Carabelli,
Pier Paolo D’Alessandro, Mattia Sartoni
produzione CTB Teatro Stabile di Brescia / Teatro de Gli Incamminati
di (Irena Brunetta)
