86° edizione del Salone di Ginevra: il panorama delle 4 ruote

Dieci giorni tra i più frizzanti dell’anno sono appena trascorsi: cala il sipario sulla 86 edizione del Salone di Ginevra 2016. I 690.000 visitatori amanti delle quattro ruote ora sanno cosa aspettarsi per il prossimo 2017, dove la tendenza si chiamerà Suv Compatto.

Questo il trend che sta dettando legge tra le varie case produttrici che hanno fatto di Ginevra la propria piattaforma espositiva. La casa di Ingolstadt ha dato notorietà ai suoi modelli di punta: Audi Q2, suv compatto dalle dimensioni molto vicine a una City Car che ricopre la richiesta attuale di espansione in questo settore. Sarà lanciato sul mercato in Autunno e permetterà di avvicinare un segmento di consumatori attento alle esigenze e al lusso, in dimensioni più contenute. Dimensioni diverse e differente offerta si rivela in Audi R8, la super car che mitiga componenti sportivi con il lusso e l’agio di spostamento con il suo V10 da 540 CV.

Un trend diverso è stato invece scelto da Mercedes Benz, che punta sulla sua sportività unita a classicità: Classe C cabrio e la versione Coupé della C43 AMG, diamante grezzo di sportività e lusso accessibile. La capote in tela e l’assetto ribassato donano a questo modello la certezza e la classe di Mercedes Benz con un infinito piacere di guida. Un taglio decisamente sportivo per la Mercedes C 43 AMG che richiama le corse automobilistiche a 280 km/h.

Un sinonimo che riecheggia nel “yes we can”. E’ bastato un cambio di poltrona per far risollevare le sorti di una casa automobilistica che tutti davano per spacciata. Volwswagen è l’esempio che l’innovazione e la razionalità di azione sono strumenti con un potenziale, tanto da essere così coraggiosi da portare a Ginevra il loro concetto di trend, T- Cross Breeze, il Suv che diventa Cabrio. Il prototipo di una sport utility cabrio, il primo cross over scoperto nella sua tecnologia, in progetto come novità 2017. La casa di Monaco punta tutto sulla sua sportiva di eccellenza: la serie 7, V12 per 600 CV.

Per non dimenticare la giusta attenzione all’ambiente, nasce ufficialmente BMW I performance, poichè ad oggi l’essere Ibrida per una vettura è un Must.

Il panorama tedesco si conclude con Porsche, regina tra tutte con la 911 R che si presta ad essere la super car più richiesta e desiderata insieme alla “cugina”, la 918  Boxster che avrà un propulsore 2.0 pari a 300 CV mentre la 911 regala un’ accellerazione pari a 0/100 km/h in 3.8

Varchiamo i confini Europei e arriviamo nel “Made in England”; il Regno dei trench ha presentato un lusso davvero estremo: Aston Martin, Rolls Royce e Bentley. Il principale fornitore di sua Maestà ha presentato la nuova versione della Mullsane nelle versioni Speed ed Extended Wheelbase.

Aston Martin? la più potente di tutti i tempi: la DB11 – il V12 biturbo di Gaydon, 608 cavalli. Rolls Royce, what else? Si potrebbe persino bere un caffè viaggiando sulle classiche ed intramontabili Ghost e Wraith, ancora più chic grazie alla versione Black Badge per un lusso ancora più di classe.

E che dire del “Made in Italy”? Regina indiscussa è stata la Giulia di Alfa Romeo, a livello di prestazioni, di interni e di offerta. Nel concept “luxury cars”, Lamborghini: per due milioni di euro ecco la versione Centenario, non solo super car, definita anche hypercar per soli 40 esemplari in produzione. Non poteva certo mancare Ferrari, che ha puntato su un anno per quattro passeggeri; la nuova GTC4 Lusso infatti vede nel quattro il suo numero: quattro ruote motrici per quattro passeggeri. Un sogno unico, non divisibile per quattro.

di Elena Frattaroli

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