Panthère de Cartier: dagli anni ’80 un orologio glamour

Cartier

Panthère de Cartier, simbolo glamour in puro stile anni ‘80

Cartier rilancia il Nuovo Panthère, iconico orologio della luxury maison francese sin dal 1983. Ciò che ha ininterrottamente contraddistinto questo orologio è la forma, da sempre particolare ma mai banale: il nuovo orologio presenta infatti un nuovo design delle maglie, lucidatura su tutti i modelli, nuovo movimento in quarzo, una cassa più larga e un bracciale più resistente.

Insomma, il marchio è in grado di riproporsi modificando, rinnovando e impreziosendo un modello che ha conquistato il polso di milioni di donne sin dal suo esordio. L’orologio è disponibile in oro giallo, bianco e rosa, a cui si può aggiungere il dettaglio in lacca nera o luminosissimi diamanti. Concepito negli anni ’80, questa creazione si pone come vero e proprio simbolo glamour della moda di ogni tempo, per donne dallo stile deciso.

La pantera di Cartier

La pantera è un animale indipendente e raffinato, così come la donna a cui Cartier dedica il modello di orologio Panthère. La Maison vuole celebrare la femminilità dedicando il suo prodotto gold a donne sicure di sé e indipendenti. Il desiderio che sta alla base è di prevedere che ogni donna possa entrare nella boutique e regalarselo da sola. Infatti, il gioiello, che presuppone la presenza di un uomo che lo doni, è in questo caso abbandonato per dare spazio ad un oggetto prezioso che si impone come simbolo di libertà.

L’orologio è poi un accessorio da portare tutti i giorni e a tutte le ore: è elegante, chic e adorna il braccio di ogni donna di classe. Può essere portato come un fermatempo, finalizzato unicamente all’uso per cui è stato creato, ma anche come un vero e proprio gioiello, girando la cassa nel lato interno per mezzo di una gestualità del tutto affascinante che include entrambe le braccia. Il Nuovo Panthère di Cartier è disponibile in vari colori e grandezze, adatte ad ogni polso. Per maggiori informazioni, consultate il sito ufficiale www.cartier.it

 

di Alice Arosio

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