Vernissage Project, espressioni d’oro

 

La forza dell’arte come della moda è di avere il potere di stravolgere tutte le regole, quelle del pensare comune e dell’immaginario creando un linguaggio espressivo nuovo, più comunemente denominato “stile”.

Vernissage Project, brand di alta gioielleria nato dalla creatività di Ilenia Corti e Matteo Mena esordisce nel 2007 con la collezione Laboratorium, ideata in esclusiva per Barneys Ny, in cui il materiale protagonista è l’oro. Il loro linguaggio è certamente frutto di un immaginario e di un’estetica davvero personale capace di rinnovare la comune concezione di gioiello andando oltre l’idea di “oggetto da ostentare” il cui valore è espresso soprattutto dalla ricchezza dei materiali e delle pietre, per raccontare, attraverso di esso, una storia, espressione di un particolare sguardo verso la vita. La finissima lavorazione artigianale, inoltre, in cui sono realizzati i gioielli rende impossibile ottenere un pezzo perfettamente identico all’altro, così, ogni creazione esprime allo stesso tempo il valore di unicità e un racconto da tramandare.

Come loro stessi amano definire, le collezioni celebrano quella “natura nascosta” e le manifestazioni di essa più affascinanti e misteriose.
In Imperial Moth considerata, ad oggi, la loro collezione simbolo protagoniste sono le tarme, i colori cangianti dei corpi e delle ali, realizzati con smalti, argento intarsiato e pietre preziose, celebrano ed esaltano la bellezza di queste creature, il loro lavorio, il loro essere parte della natura. Il contrasto dialettico che si viene a creare tra il gioiello, quale simbolo di ricchezza e bellezza per eccellenza e i soggetti rappresentati, gli insetti, creature spesso disprezzate nell’immaginario comune, è ironico e sublime allo stesso tempo. I due stilisti amano queste contraddizioni e l’ironia sottile e dissacrante che le loro creazioni trasmettono poiché è nel non prendersi mai troppo sul serio che nasce la spontaneità che rende le cose personali. Così gli insetti che ora decorano colli, polsi e mani, che poggiano su abiti e cappelli, dissacrano il concetto di bellezza e allo stesso tempo celebrando essa nella sua manifestazione più grande: la vita. Gli insetti non sono l’unico soggetto dei loro gioielli,  non manca la dolcezza di un procione accovacciato in un guscio come di un uccellino nel suo nido mentre protegge l’uovo da covare.

La collezione più recente è invece Aurora Borealis, ispirata ai colori e alle atmosfere di quei luoghi remoti sulla terra in cui avviene l’affascinante fenomeno dell’aurora boreale e le moltitudini di colori che la caratterizzano, soprattutto nelle sfumature dei verdi ed azzurri. Qui, le piccole casette degli uomini, circondate da pini selvaggi e gli animali, quali il lupo rappresentato nell’istante in cui ulula al cielo, sono realizzati in argento e poggiati su anelli e collars immersi in fasce di colori a smalto, come nel gesto di celebrare la natura e la sottomissione delle creature tutte al suo mistero e alla sua grandezza.

 

 

(di Nicole Leonardi Vedova)

 

 

 

 

 

 

 

 

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