L’alta moda nei musei: rappresentazione contemporanea dell’arte

L’arte come massima espressione della moda è un concetto conosciuto e sempre più diffuso dai media ma soprattutto dai fashion designer di tutto il mondo. Abiti e accessori vengono mostrati al grande pubblico come vere e proprie opere d’arte. Dalle avanguardie storiche del ‘900 alla Pop Art, dal Collezionismo al Vintage, moda e arte si contaminano a vicenda. Una fusione cosmica di creatività stilistica.

Uno dei fenomeni più crescenti dell’ultimo decennio riguarda le mostre d’arte, dove a fare da protagonisti sono proprio gli abiti d’alta moda, in rappresentanza del valore artistico delle creazioni degli stilisti. A Parigi, ad esempio, è nato il museo dedicato a Yves Saint Laurent; presso Avenue Marceau, invece, è stato esposto l’archivio della Fondazione Pierre Bergé Louis Vuitton: un racconto dei 40 anni di lavoro del brand che spazia tra cinquemila capi couture, quindicimila accessori, bozzetti, fotografie, moodboard e altri oggetti dello stilista; e ancora, al Musée des Arts Décoratifs, la maison Dior ha esposto in occasione del suo 70esimo compleanno ben trecento capolavori d’alta moda, dal 1947 ad oggi. Sempre nella Capitale francese, e più precisamente al Palais Galliera, Martin Margiela presenta una mostra che omaggia i trent’anni trascorsi dalla nascita della Maison, fondata nel 1988 dal genio della decostruzione e reinterpretazione.

Arrivando in Italia, tre sono le città che hanno accolto eventi dedicati ad artisti del mondo della moda: Milano, Torino e Mantova. Il Palazzo Te di Mantova ha omaggiato il tessuto come arte in onore del mecenate Antonio Ratti; presso la Venaria di Torino si è tenuta la terza tappa della mostra “Peter Lindbergh: a different vision on fashion photography”, mentre nella Sala del Senato di Palazzo Madama è avvenuta la celebrazione dello stilista Gianfranco Ferrè in anteprima mondiale. In quel di Milano, due manifestazioni importanti: a Palazzo Visconti, la mostra Vanitas Mundi di Giovanni Raspini, e a Palazzo Reale “Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971/2001”, che svela al pubblico aneddoti peculiari sulla moda italiana di quell’epoca attraverso abiti e accessori delle maison più famose.

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di Alessandra Capasso

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