The Arab Fashion Week

La moda è tradizione e unione, è parte integrante della nostra società dal punto di vista economico e culturale, ma soprattutto è simbolo di rivincita per molti paesi, come quelli supportati dall‘Arab Fashion Council.

Quest’anno avrà luogo la terza edizione dell’Arab Fashion Week, che si terrà a Dubai dal 6 al 10 ottobre, presso il Meydan Hotel. L’evento è organizzato in partnership con Huawei, multinazionale cinese specializzata nella commercializzazione di rete e telecomunicazioni, che sta riscuotendo sempre più successo.

Tale manifestazione ospiterà molti designer nazionali ed internazionali, la cui ammissione non sarà certo vincolata al paese di appartenenza, bensì ai prodotti proposti: le collezioni dovranno essere Ready-Couture, gli stilisti dovranno progettare un reale business plan, e la qualità dei capi andrà mantenuta rigorosamente alta.

Dalla seconda edizione sono state inoltre introdotte le linee dedicate al kidswear. I capi che presenteranno i diversi designer, che provengono appunto da culture diverse, risulteranno incredibilmente differenti tra loro, ma al tempo stesso adeguati al gusto di una Dubai odierna, dove si innalza lo shopping di capi personalizzabili Ready-to-wear contraddistinti da qualità eccellente.

L’interesse mosso nei confronti del mondo arabo è dovuto sia ad un fattore economico che ad una questione di possibilità: l’impegno dell’Arab Fashion Council è pertanto quello di rivalutare il mondo Orientale integrandolo a quello Occidentale; la moda anche per questi paesi dovrà risultare come una potenza in grado di portare tanto lavoro quanto orgoglio.

Questa organizzazione non governativa e no profit è stata istituita il 19 settembre 2014, e ad oggi comprende ben 22 paesi arabi; il suo obiettivo primario è quello di estendere il loro sviluppo nel campo della moda, sostenendo il know how tra gli UAE e l’Occidente. L’Arab Fashion Council collabora inoltre con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO).

Mario Boselli – Presidente Onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana – ha scelto di appoggiare i diversi progetti proposti dal Consiglio Arabo affermandone l’importanza ed esprimendo il desiderio di porre l’Arab Fashion Week al medesimo livello delle Settimane della Moda attualmente più importanti e seguite, quali Milano, Londra, Parigi e New York. Dubai è considerata la nuova attrazione del fashion system, nonchè un nuovo trampolino di lancio ricco di novità e potenziale.

Il processo che dovrà portare al successo la Settimana della Moda di Dubai è però complesso dal punto di vista legislativo: molti esperti del settore si stanno infatti occupando di migliorare le relazioni tra gli stati, generando una maggior sicurezza. Il fashion è un business creativo, che presenta alla base importanti strategie volte a stimolare gli scambi e la comunicazione tra i paesi.

In un mondo in cui è difficile credere ad unione e accettazione, la moda scende in campo per cercare di offrire una maggiore opportunità di scambio tra culture e paesi differenti, rilanciando l’economia e sfidando la società. E l’Arab Fashion Week ne è l’esempio concreto e lampante!

di Chiara Gozzelino

 

 

 

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