Messicano lui, italiana lei: Salar Bicherenloo e Francesca Monaco mettono insieme originalità messicana e qualità italiana per dare vita a Salar: un marchio del tutto Made in Italy. Piccole borse dalle forme geometriche, ricamate, multicolor e dall’animo rock-chic.
Questo è ciò che le contraddistingue, il doppio stile che posseggono: da indossare con un chiodo in pelle o con un dolce abito da sera. Interamente realizzate a mano, in pochi anni si sono fatte strada nel mondo della moda grazie alla loro impeccabile perfezione.
Nel 2010 nasce la prima collezione, ma il vero grande successo internazionale arriva nel 2015, durante il celebre Coachella Festival, grazie al progetto Palm Springs, che ha coinvolto 20 influencer le quali hanno postato diverse foto con l’iconica Mimi bag; progetto che ha fatto strike, tanto che Vogue Italia ha definito Salar “uno dei migliori brand emergenti con ben 120 punti vendita nel mondo”.
Negli ultimi tempi il marchio ha conquistato persino il mercato internazionale del profondo Oriente, in particolare Corea e Cina. Paesi in cui i consumatori hanno cambiato le loro abitudini d’acquisto, puntando non più solamente al luxury griffato, ma aprendosi anche nei confronti di nuovi marchi emergenti, purché siano di qualitá.
di Fabrizia Cipolletta
