Quando il piumino diventa 2.0

Spesso sottovalutato e a volte anche poco apprezzato, il piumino rimane sempre un capo senza tempo, e non c’è stagione fredda che passi senza averlo indossato. Ma se pensate che serva soltanto a proteggervi dal gelo invernale facendovi sembrare degli omini Michelin, ci pensiamo noi a farvi cambiare idea.

Nata nell’ambito dell’abbigliamento sportivo, questa giacca, da subito rivoluzionaria per l’innata leggerezza e l’altissima capacità termica, ha subìto nel corso degli anni una vera e propria evoluzione, arrivando persino ad essere, negli anni ’80, il simbolo di un movimento giovanile, fino a diventare oggi il cult della stagione invernale.

Immancabile nel guardaroba dell’uomo Gilt, il piumino è stato il protagonista indiscusso delle passerelle della moda maschile di quest’anno, affermandosi come un capo in grado di sopravvivere ai continui mutamenti della moda.

Oltrepassando la classica visione del piumino Moncler, i nuovi modelli si espandono in peso e dimensioni, osano con i tessuti e i colori, e sono sempre sempre più eccentrici, come quelli dai volumi esuberanti proposti da Raf Simons. Il piumino dell’inverno 2017, insomma, non ama le mezze misure: è lungo e iper voluminoso, non ha paura di osare con colori stravaganti, texture sgargianti e silhouette insolite.

Non mancano però, tra le proposte per quest’inverno, i modelli più classici del puffer jacket: trapuntato e imbottito, l’outwear maschile si adatta a qualsiasi occasione senza far soffrire le basse temperature. E per chi invece preferisce tessuti più tecnici e sportivi, largo ai capi proposti da Woolrich e Moncler, rivisitati con fodere in pelliccia e imbottiture calde e confortevoli, per affrontare con stile anche i climi più rigidi.

Facile da abbinare e perfetto in ogni circostanza, il piumino è  l’alleato ideale per le vostre vacanze sotto zero!

di Diletta Mazzotta

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