Paris Fashion Week: Ville Lumière brillerà di luce propria

Paris Fashion Week

Dopo Milano Moda Uomo, anche la Paris Fashion Week Menswear scalda i motori. La settimana della moda di Parigi, dedicata alla stagione Autunno/Inverno 2019-20 dell’universo menswear, è pronta a svelare le nuove collezioni delle griffe attraverso un fitto calendario di sfilate ed eventi esclusivi. In scena dal 15 al 21 gennaio, nella capitale francese sono 56 le sfilate previste nella Ville Lumière.

Paris Fashion Week, aspettative sotto i riflettori

Il 15 gennaio la serata sarà aperta dagli emergenti Heron Preston, Fumito Ganryu e Takahiromiyashita The Soloist. Il 16 gennaio sarà il turno di Off-White, Acne Studios e Valentino. Cresce l’attesa anche per l’evento di Givenchy Homme: lo stesso giorno, Clare Waight Keller presenterà la sua prima collezione interamente dedicata a lui. Giovedì 17 gennaio è la volta di Rick Owens, Yohji Yamamoto, Louis Vuitton by Virgil Abloh e Vetements.

Continuando con la lista delle grandi case di moda, il 18 gennaio saranno protagoniste Comme des Garçons Homme Plus, Balmain Homme e Kris Van Assche da Berluti, seguite il 19 da Loewe, Thom Browne, Hermès e la Dior Homme di Kim Jones. Il 19 gennaio gli occhi saranno puntati sulla prima prova del nuovo designer di Rochas, Federico Curradi.

A sfilare prima di Céline il 20 gennaio, Kenzo e Paul Smith. Tra le prove sul campo del menswear più attese, sicuramente quella di Céline, di cui Hedi Slimane, direttore artistico della maison, ha già dato un assaggio a settembre 2018 in occasione della sua prima sfilata.

Ritorni a Parigi

Tra i marchi che scelgono questa volta la capitale francese, Jonathan Anderson rientra a Parigi con JW Anderson il 16 gennaio, dopo circa 10 anni passati a Londra. Nello stesso giorno, tra i ritorni più attesi c’è quello di Raf Simons.

Jil Sander abbandona la presentazione a Milano per sfilare nella ville Lumière il 18 gennaio, mentre Jacquemus, al suo secondo appuntamento con l’uomo, si prepara a sfilare il 20 gennaio dopo l’esordio a Marsiglia, sua città natale.

Gli assenti alla Paris Fashion Week

C’è anche chi, dalla Paris Fashion Week, se ne va, come Alexander McQueen, che sperimenterà un nuovo format di presentazione nella capitale inglese il prossimo maggio. Tra gli altri non partecipanti Lanvin, che ha di recente detto addio al suo storico direttore creativo della moda uomo Lucas Ossendrijver, e Maison Margiela, che prende una stagione di pausa e medita di riunire le collezioni donna, uomo e Artisanal in un unico fashion show a data da destinarsi.

Gli eventi speciali

Durante la Paris Fashion Week sarà possibile prendersi una pausa dalla frenesia degli show senza discostarsi troppo dal tema. Il 20 gennaio approda in città il Salon International de la Lingerie, interamente dedicato al mondo dell’intimo, insieme alla nuova edizione di Who’s Next – The Leading Fashion Trade Show, che dal 18 al 21 gennaio anima il Porte de Versailles Exhibition Centre.

Per gli amanti dell’alta moda, Il museo Yves Saint Laurent presenta la sua prima esposizione temporanea, Dreams of the Orient, che racconta il rapporto con l’India, la Cina e il Giappone del celebre stilista attraverso una collezione di abiti Haute Couture, in cui compariranno stampe e oggetti d’arte. Per tutti gli appassionati del mondo orientale, imperdibile l’esposizione al Musée des Arts Décoratifs Japon-Japonismes, un omaggio alle sue forme.

 

di Giulia Perrone

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