P.O.P Pitti Optical Power: benvenuti a Pitti Uomo 94

Vertigini optical alla Fortezza da Basso di Firenze. Pitti Uomo 94 va in scena dal 12 al 15 giugno 2018 e promette un’edizione più Pop che mai. Righe in movimento e quasi ipnotiche, manichini a pois che contemplano la folla della Fortezza, colori ultra carichi: il set design concepito e curato dal lifestyler Sergio Colantuoni renderà giustizia ad una moda che vuole divertirsi e proiettarsi verso il futuro, che esce dal grigiore e sperimenta in technicolor.

I 1240 marchi presenti all’edizione estiva 2018 della kermesse fiorentina saranno impegnati a rendere onore a questi valori. Il trend che già si respira è quello della reinvenzione, dello sguardo puntato verso lo sconosciuto e l’emergente. Non è dunque un caso che la guest nation di questa edizione sia la Georgia, paese il cui settore fashion è in esplosione anche grazie alla Mercedes Benz Fashion Week di Tblisi. Pitti Immagine Discovery porta sei prominenti designer georgiani a Firenze: Aznauri, Anuka Keburia, Gola Damian, Tatuna Nikolaishvili, Vaska e Situationist, quest’ultimo già presente alla Fashion Week di Milano e apprezzato da star del calibro di Gigi Hadid.

Non meno blasonati sono gli altri ospiti speciali di questa edizione di Pitti. A partire dallo Special Guest: mercoledì 13 giugno Roberto Cavalli torna nella propria città natale per la prima sfilata maschile curata da Paul Surridge, il nuovo direttore creativo del gruppo Cavalli. Sempre il 13 sarà la volta del Designer Project Fumitu Ganryu (ex Comme des Garçons) di svelare la sua nuova collezione casual wear, mentre il Menswear Guest Designer Craig Green porterà in passerella il 14 giugno i suoi volumi futuristici.

Tantissimi poi gli eventi che porteranno lo spirito di Pitti nei luoghi più suggestivi di Firenze, in una fusione fra storia senza tempo e moda contemporanea. Dalle due nuove sale in apertura al Gucci Garden di Piazza della Signoria, al progetto 7 Moncler Fragment Hiroshi Fujiwara al Museo Nazionale del Bargello; dal Giardino Torrigiani che prende vita grazie al “paesaggio sonoro” di Birkenstock, ad un altro giardino, quello di un palazzo nobiliare in via Santo Spirito, che sarà trasformato da un’installazione-evento di Filippo Curradi; dal compleanno speciale di Herno, che festeggia i suoi 70 anni alla Stazione Leopolda, all’incontro fra Bonaveri e Emilio Pucci proprio a Palazzo Pucci.

Ma il cuore pulsante di Pitti Uomo resta sempre la Fortezza da Basso, hub che sempre più si presta al lancio di nuovi modi di intendere la moda maschile, e non solo. È qui che Ermenegildo Zegna lancerà il beachwear sperimentale, mentre La Martina si getterà a capofitto nel mondo dei Millenials con il suo nuovo corso. Dai nuovi mondi al consolidamento di marchi evergreen, anche Lardini ne approfitterà per festeggiare i suoi 40 anni con una collezione tra fiori variopinti, mentre il brand di pelletteria di lusso MCM andrà alle radici del suo stesso DNA per presentare una modalità di viaggio hands-free.

Tornano infine le aree tematiche che i frequentatori di Pitti hanno imparato ad amare: da Urban Panorama a I Play, da My Factory a Touch! e L’Altro Uomo, fino alle più recentemente create Hi Beauty, Pitti Uomo Editorials e Unconventional. Focus speciale di questa edizione: I GO OUT, il nuovissimo outdoor project che vedrà la Sala della Ronda costellata di creazioni adatte a chi vuole mantenere il proprio stile anche mentre si immerge completamente nella Natura.

di Martina Faralli

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