Milano Moda Uomo: va in scena l’Autunno/Inverno 2019-2020

Milano Moda Uomo

Milano Moda Uomo è pronta ad andare in scena. Dall’11 al 14 gennaio il capoluogo meneghino vedrà brand vecchi e nuovi rivelare la propria visione della moda maschile per l’Autunno/Inverno 2019-2020. 27 sfilate, 14 presentazioni e una miriade di eventi collaterali per immergersi nelle forme e nei colori della stagione fredda che verrà.

Solide certezze fra i Big

I grandi della moda italiana e internazionale continuano ad avere una predilezione per Milano come proprio palcoscenico. A partire dal nome di apertura di questa edizione di Milano Moda Uomo: Ermenegildo Zegna, che alzerà il sipario con il suo défilé in Piazza Duca d’Aosta venerdì 11 gennaio. Fra i veterani, confermati anche Versace, Marni, Billionaire e Les Hommes sabato 12 gennaio, Prada e MSGM domenica 13 gennaio, e Fendi, Pal Zileri e N°21 lunedì 14 gennaio.

Sfilerà lunedì 14 anche Emporio Armani, mentre la linea Giorgio Armani andrà in scena a febbraio con un’inedita scelta co-ed di Re Giorgio.

A chiudere il weekend allungato di moda uomo sarà uno dei brand più seguiti degli ultimi anni: Gucci, con lo stilista Alessandro Michele che ha annunciato l’evento “Motus presenta MDLSX con Silvia Calderoni“, per la regia di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande.

Milano Moda Uomo: grandi ritorni e assenti illustri

Milano è pronta a riabbracciare John Richmond, che si rilancia dopo un periodo burrascoso sotto la guida del gruppo napoletano Arav Fashion. Il marchio dell’omonimo stilista britannico andrà in scena domenica 13 gennaio.

Rientrano in calendario anche Brioni, che si era preso una pausa di riflessione a Parigi e che torna nella “sua” Milano con il nuovo designer Norbert Stumpfl, e Mioran, brand il cui nome è una crasi di quello del suo designer, il cinese Miao Ran.

L’assenza illustre – e che ha destato non pochi mormorii – è quella di Moschino, portato a Roma lo scorso 8 gennaio (data chiacchierata anche per la sua sovrapposizione con il salone fiorentino Pitti Uomo) da Jeremy Scott con una sfilata di felliniana memoria.

Passione Co-ed

Continua poi l’ondata di brand che decidono di unificare collezioni maschili e femminili in un’unica sfilata co-ed. Marcelo Burlon County Of Milan, Frankie Morello e Neil Barrett calcheranno le passerelle sabato 12 gennaio, Daks, Dsquared2 e Sunnei andranno in scena domenica 13 gennaio, mentre Isabel Benenato, Sartorial Monk e Spyder chiuderanno con i rispettivi show lunedì 14 gennaio.

Debutti da tenere d’occhio

Come ogni stagione, la Camera Nazionale della Moda Italiana patrocinerà il debutto di brand emergenti che promettono sviluppi di rilievo. Sabato 12 gennaio sarà Magliano la prima new entry a calcare le passerelle. Un nome in realtà già esplorato nelle manifestazioni di prestigio, vista la sua vittoria del premio Who is on Next? Uomo 2017 e la partecipazione come evento Pitti Italics a Pitti Uomo 93.

Domenica 13 gennaio sarà invece la volta del brand ad alto tasso di funzionalità United Standard, insieme all’altro allievo di Pitti Bed J.W.Ford e a due novità di punta del Made in Italy: Danilo Paura e Barbanera.

Eventi a go-go

Milano Moda Uomo equivale sempre al pieno di eventi in ogni angolo della città. Venerdì 11 gennaio Giorgio Armani inaugurerà al suo Armani/Silos la mostra fotografica Fabula, esposizione dedicata agli scatti di ricerca antropologica sui codici di abbigliamento del fotografo Charles Fréger. Sempre l’11, la CNMI insieme a Confartigianato Imprese, Mice e Ice Agenzia presenterà Elevator to the Future, il party di apertura del weekend all’interno del BASE Milano.

Già celebrata nella sezione Guest Nation dell’ultima edizione di Pitti Uomo, la moda portoghese approderà anche a Milano sabato 12 gennaio. Lo stilista portoghese Miguel Vieira sarà infatti protagonista di uno special event nello spazio Ex Ansaldo di via Tortona 54.

Dal 12 al 14 gennaio sarà infine possibile accedere ad uno degli eventi collaterali di Milano Moda Uomo più amati da chi segue la street culture: il White Street Market, che riempirà il Superstudio Più di brand dedicati a questa corrente fashion, insieme a tanta musica e proiezioni a cura del Fashion Film Festival.

 

di Martina Faralli

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