L’uomo vero? Mai con il borsello. Parola di Ermanno Scervino

 

Creatività e fantasia condite dal tocco chic e couture. Tutte le collezioni Uomo di Ermanno Scervino compongono un guardaroba di eccellenza con capi casual dallo charme assoluto. Questo è lo stile Scervino, dentro e fuori la passerella.

Milano Moda Uomo si è ormai conclusa, ma per lo shopping c’è ancora tempo e, dopo aver visto il fashion show SS ’14, ecco arrivare qualche consiglio di stile griffato dal designer fiorentino che fonde spirito artigiano e sguardo innovatore.

Da dove e come nasce l’ispirazione per la collezione appena presentata SS ’14?
Ho voluto rendere un tributo al denim, ma senza nostalgie rendendolo contemporaneo e  ripensando agli anni Settanta, alle icone di quei giorni e al loro charme da innovatori dello stile.

Qual è il capo cult della collezione?
Ovviamente il denim, in particolare il blazer.

E il suo personale?
Il mio capo cult è il pantalone alla caviglia con la piega.

La sua linea Uomo prende ispirazione da un particolare modello di uomo? C’è qualcosa anche tratto dall’universo femminile?
Il mio percorso creativo per la collezione Uomo SS ’14 è stato ispirato dalle icone di ieri e di oggi, maschili e femminili. Da Marcello Mastroianni a JFK, passando per Marilyn Monroe, arrivando fino a Barack Obama.

Uomo: mai con?
Il borsello.

Mai senza?
La camicia bianca.

In una valigia meglio sempre qualcosa di molto elegante o dei pass-partout?
Meglio poche cose ma mirate.

Estate, spiaggia: spesso si rischia di cadere nel trash…il look maschile più adatto per essere chic, ma naturali?
Pantalone bianco con la piega e una t-shirt.

Tra i suoi colleghi guarda con ammirazione qualcuno?
Ci sono molti stilisti che ammiro e che considero maestri.

Uomini state connessi: ecco la chiave del successo per non passare inosservati ed evitare scivoloni di stile!

 

 

(di Valentina Bozzetti)

 

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