Le coordinate per il Pitti Uomo 96, Primavera/Estate 2020

Pitti

Pitti Uomo 96: un concentrato di freschi contrasti ed eterogeneità

Fortezza da Basso, a Firenze, 11-14 Giugno 2019 sono le coordinate necessarie per non perdere nulla di quello che accadrà al Pitti Uomo 96 per la Primavera/Estate 2020. L’evento Pitti torna ed è un concentrato di freschi contrasti ed eterogeneità. Mantiene gli usuali codici stilistici, l’edizione 96 della moda uomo fiorentina, e si pone, allo stesso tempo, come rappresentanza della ricerca più avanzata nella moda concentrandosi sulle aree del forward-thinking, il saper fare degli artigiani contemporanei, insieme all’athleisure. Inizia l’11 giugno l’edizione 96 del Pitti Uomo: manifestazione da sempre attesa per la maestria nel raccontare stili e progetti unici, per inaspettati esordi e importanti ritorni.

Givenchy

In veste di Guest Designer per questa edizione Pitti Uomo, Givenchy presenta la sua nuova collezione menswear mercoledì 12 Giugno 2019. A Firenze è l’esordio in passerella della collezione uomo Givenchy firmata dalla stilista britannica e direttrice artistica della maison Clare Waight Keller, e nella moda ci si interroga sul perché la scelta sia ricaduta proprio sulla sede della moda Fiorentina.

Lapo Cianchi, direttore comunicazione ed eventi speciali di Pitti Immagine, ha definito la visione del brand come “forte, moderna ed elegante”; non ci sono dubbi allora che la città di Firenze possa essere il connubio perfetto per il brand. Le atmosfere rasentano equilibri bilanciati che bene si sposano all’eleganza francese, l’antico simbolismo incontra una nuova moda maschile: così gli spazi di Firenze diventano il perfetto contrasto per quella che sarà sicuramente un’inaspettata estetica Givenchy, figlia di una conosciuta visione della designer, che racconta la luce nell’oscurità.

Carine Roitfeld

Altro debutto sulle passerelle è quello di Carine Roitfeld, che lancia il suo nuovo concept: CR Runway. Un corposo defilè che vedrà sfilare 90 look maschili e femminili in programma per il 13 Giugno 2019, in unione al 90° anniversario di LUISAVIAROMA. Prima sfilata ufficiale quindi per CR, che la Roitfeld ha creato con il figlio e partner commerciale Vladimir Restoin-Roitfeld.

Gucci

Gucci inaugura il nuovo allestimento della Galleria del Gucci Garden in concomitanza del Pitti Uomo. L’11 Giugno 2019, a Palazzo della Mercanzia, in Piazza della Signoria a Firenze, saranno presentate inedite soluzioni curatoriali ed espositive che racconteranno un non di certo comune percorso nell’archivio della Maison. Possibilità inesplorate e ancora non dette saranno ospitate nel Period Room con la mostra Il Maschile – Androgynous Mind, Eclectic Body.

Karl Lagerfeld

La partecipazione del brand al Pitti 96 è un omaggio alla memoria del recentemente defunto designer. Saranno esposte le collezioni SS 2020 dell’abbigliamento uomo e donna, calzature, occhiali, denim e beachwear. Lo scopo è quello di celebrare l’incommensurabile estro creativo di Karl Lagerfeld, con il prezioso accompagnamento di una performance live dell’artista londinese Endless: un’installazione di 5 metri x 9 dove la street artist realizzerà un ritratto di Karl Lagerfeld durante i quattro giorni della manifestazione.

Florence (is) Calling Ferragamo

Anche Salvatore Ferragamo sceglie Firenze e Pitti Uomo 96 come palcoscenico ideale per la nuova collezione menswear PE 2020. L’11 Giugno, a Palazzo della Signoria, Ferragamo presenterà uno speciale fashion show dai contenuti contemporanei del lusso, sotto la direzione creativa di Paul Andrew. Ferruccio Ferragamo, Presidente del marchio Salvatore Ferragamo, commenta: “Firenze è il nostro cuore, è parte della nostra storia e siamo entusiasti di tornare qui come Florence Calling di Pitti Uomo”. Raffaello Napoleone invece, Chief Executive Officer di Pitti Immagine, afferma: “Salvatore Ferragamo è uno dei marchi che hanno reso Firenze riferimento della moda nel mondo e siamo davvero felici di poterlo avere come protagonista del capitolo “Florence Calling”. La sfilata al prossimo Pitti Uomo, alla quale stiamo lavorando in sinergia, sancisce ulteriormente il legame con il mondo di Pitti e con la città”.

Versace

Nella scena fiorentina Versace apre una nuova boutique in Via de’ Tornabuoni, ed è la prima ad essere progettata seguendo il nuovo concept creato dall’archistar Gwenael Nicolas. L’obiettivo è quello di coniugare lusso e creatività in un mix tra passato e presente. In questo senso sono pensati i moderni oggetti di design mescolati all’interno con l’architettura originale dello storico palazzo fiorentino che ospita la boutique.

Pucci

La maison fiorentina presenta Unexpected Pucci. Edita da Rizzoli New York e curata da Laudomia Pucci, è la nuova pubblicazione che racconta il mondo di Emilio Pucci, oltre la moda. Un libro che svela il Pucci di ieri e di domani, che verrà presentato dal 12 al 14 Giugno presso Palazzo Pucci a via dei Pucci 6.

Armani

La linea Armani Exchange debutta a Pitti Uomo 96. “Nel 1991 ho avuto un’intuizione e l’ho chiamata A|X. Guardando alla realtà della strada, prima che diventasse solo un’altra moda, ho creato abiti metropolitani funzionali e accessibili, per le giovani generazioni o per le persone con una mentalità Young. Lo spirito persiste ancora oggi in una collezione di abbigliamento e accessori che accelerano verso un ritmo urbano, mantenendo la quintessenza della facilità e dell’attitudine dinamica del DNA di GA”, queste le parole di Giorgio Armani.

Enrico Coveri

In occasione di Pitti Uomo 96, la maison Enrico Coveri presenta Seasons. Chris Ellis, in arte Daze, graffitista di spicco nel panorama americano, realizzerà un murale nella corte interna di Palazzo Coveri. Daze, i cui lavori fanno parte di musei come il MoMa di New York e lo Smithsonian di Washington, porterà per la prima volta la street art in un palazzo mediceo, quale il rinascimentale Palazzo Coveri in Lungarno Guicciardini a Firenze.

Tanti altri ancora gli eventi e show presenti al Pitti Uomo 96, e proprio come scritto in apertura, il Pitti Uomo mantiene codici stilistici e simboliche location in un equilibrato dialogo con la contemporaneità. Di certo, se Firenze offre storici Palazzi a muralisti newyorkesi, la boutique Versace di Via de’ Tornabuoni sceglie mescolanza di contrasti tra antico e moderno, e Givenchy porta in scena la sua visione di Luce nell’Oscurità, questa edizione del Pitti promette di essere innovativa e conservatrice; qualcosa a cui di certo si dovrebbe voler assistere e per cui le coordinate sono state scritte nel perfetto piano cartesiano della moda fiorentina.

 

di Camilla Stella

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