Laura Biagiotti manda in scena il suo AMOR per ROMA

Laura Biagiotti Milano Women FW 2015-2016

La collezione di Laura Biagiotti nasce cercando di sublimare le icone della città eterna: l’opulenza artistica, la grande bellezza cinematografica, lo stile di vita.

La colonna è lo stilema di un guardaroba che cattura l’ossimoro di Roma: la leggerezza delle pietre che, per magia alchemica, si sciolgono nell’acqua delle fontane.

La maglia viene lavorata con punti e intrecci scolpiti come bassorilievi, stampe, forme e decori si mischiano nel grande crogiolo culturale che da sempre identifica la capitolina.

La palette cita l’ampia gamma delle sfumature di Roma, filtrate dal sole e dal tempo. Toni in dissolvenza che vanno dal rosa all’ocra, fino all’arancio dei tramonti sui Fori. Il bianco grezzo del travertino incontra i riflessi d’oro delle Cupole e i chiaroscuri delle architetture, che virano in una composizione di grigi fino al contrasto chiaroscuro con il nero.

Made in Roma

Laura Biagiotti certifica la sua moda per il prossimo inverno indicando la tracciabilità non solo di un luogo, ma di un’identità culturale, valorizzando le origini di un saper fare, ma anche di un saper vivere. Con la creazione di un abito-mappa, una bussola per orientarsi nei vicoli dello stile, Laura Biagiotti rivisita la cartina di Roma con un design ipergeometrico. Riprodotta con la tecnica jacquard del positivo/negativo sugli abiti di cashmere, viene abilmente intarsiata nel tessuto. L’iconografia viene perfettamente rappresentata da stampe di architetture e da composizioni di marmi, sintesi di immagini reali ed elaborazioni oniriche, impresse su chiffon, satin e panno di lana. Abiti leggerissimi dall’iconica linea “a bambola” si alternano a tute con pieghe plissettate, gonne voluminose, tubini ricamati con le maniche di pelo e paletot dal sapore Sixties. L’artigianalità dei favolosi anni della Hollywood sul Tevere viene custodita nelle lavorazioni sartoriali incontrando tecniche innovative come le trecce fatte con il laser o l’agugliatura che sovrappone i tessuti senza cuciture.

Collana-Roma

Con il capitello montato su una piastra di metallo, è accessorio e dettaglio che sostiene l’abito fluttuante. Stivali, tronchetti, slippers baby e sandali sono realizzati con pellami che riproducono le sfumature della città, dai marmi delle stampe ai bagliori dell’oro di Roma.

La donna-colonna

Laura Biagiotti celebra la donna come colonna portante della società. Per farlo usa decori di capitelli e fusti scanalati che formano una sorta di corazza dalle geometrie sensuali e femminili. Nell’abito jacquard di cashmere con la colonna realizzata nei toni grezzi e in scala di grigi, troviamo insiti simbolo e significato. Il bustier-capitello è ricamato con pietre, fettucce di pelle e cannottiglie. E ancora ricami-Roma come seducenti armature ornano abiti in mikado, velluto e lana bouclé, piumini le cui cuciture riproducono l’immagine della colonna e bermuda impunturati, gli acetati degli occhiali sono creati sui disegni naturali del marmo antico.

Roma-antiche trecce 

Laura Biagiotti, Regina della lana più pregiata al mondo, aggroviglia la maglia in un modo nuovo. Catene di cashmere in rilievo nel top che lascia la schiena nuda, nella gonna a tubo e nella cappa lussureggiante. Lurex, frange di cashmere che ondeggiano, trine di maglia che incontrano intrecci sfumati e riflessi opulenti, offrono visioni neo-romantiche.

di Camilla Olivieri

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