L’arte di viaggiare di Louis Vuitton

La celebre maison Louis Vuitton fa emergere ancora una volta il suo spirito avventuriero presentando dieci nuovi oggetti nella Collezione “Objets Nomades, ideata nel 2012, e intenta a concentrarsi sul tema del viaggio.

Le nuove creazioni sono state allestite in occasione della Milano Design Week nello splendido Palazzo Bocconi, in una delle vie più chic della città. Una struttura labirintica che con le sue numerosissime stanze e i suoi lunghi corridoi, conduce l’ospite in un vero e proprio viaggio all’insegna del design.

Quest’anno, India Mahdavi e Tokujin Yoshioka si sono uniti al progetto Louis Vuitton, così da estendere ancor di più la possibilità di materializzare e fantasticare su questo tema. Il risultato? Vere opere d’alta artigianalità.

La seduta di Atelier Oï rievoca, con le sue cinghie in pelle, le splendide tracolle della Brand; il tavolo di India Mahdav si rifà alla cultura nomade; sedie a dondolo, sgabelli e amache sono rifiniti nei minimi dettagli, presentati con nuances chiare come il bianco e l’avorio che spesso, con contrasto di materiali, incontrano l’oro lucido, generando insieme eleganza ed equilibrio; il morbido e voluminoso divano dei Campana si ispira alla conchiglia dipinta da Botticelli “che si chiude per la sua Venere“.

Il tutto conferma l’amore per l’alta qualità dei materiali, per l’artigianalità che contraddistingue il brand e per la raffinatezza dei dettagli.

Viaggiare è un’arte e Louis Vuitton (con i suoi designers) ci insegna a farlo con grande stile.

di Federica Giampaolo

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