La nobile eleganza di Armani, la passerella diviene Gran Galà

Giorgio Armani WOMEN FW 2016-2017

Sfila con il suo inconfondibile e carismatico fascino per la collezione A/I 2016-17 Giorgio Armani, che a 40 anni di carriera stilistica si riconferma nel suo talento tra i più amati stilisti italiani. Milano, città da sempre cara a Re Giorgio poichè qui ha fondato la sua storia, si onora di un’eleganza immutata nel tempo, riconoscendo la quintessenza della bellezza di ogni sua nuova creazione.

La passerella si anima di quel rigoroso stile minimale e di quella classe assoluta che da sempre caratterizzano il celebre Stilista, che è riuscito a rivoluzionare il mondo della moda ricercando un modo per rendere giustizia all’emancipazione femminile, riadattando così la bellezza della donna su abiti maschili. È infatti la giacca ad essere la sua firma, portatrice di allure irrinunciabile e adatta ad ogni tipo di mise.

Immancabile nella sua collezione è la giacca modello boxy, che declina in ogni colore e tessuto: da nuances chiare a scure o fantasie create ad hoc. Prevalgono i colori tenui ma luminosi come il nero, il bianco e il beige. Non si rinuncia certo a fantasie geometriche e floreali, che si adagiano interamente o come ricamo prezioso su long dresses, giacche e tailleur. Fra i tessuti predomina il velluto che, abbinato a tulle e pelle, crea giochi di massima femminilità.

Sulla runway si impongono nobili linee morbide e modelli lunghi, abbinati talvolta a blazer più rigidi e di lunghezza più corta, nonostante il lungo sembri essere la preferenza espressa nella nuova collezione anche per quanto concerne soprabiti e paletot.

Frange e bottoni, blasonati e importanti, sono utilizzati come dettagli ed accessori, così come i papillons, tradizionale rimando a quel gioco di rivoluzione maschile-femminile su cui si fonda la filosofia di Giorgio Armani, basata su di  uno stile classico e di intransigente ed elevato portamento.

Le modelle, caratterizzate da un taglio di capelli molto corto e maschile, richiamano il tipico stile androgino mantenendo però un’allure angelica ed una femminilità sofisticata, concesse grazie alle creazioni indossate. Le trasparenze e gli strascichi denotano un portamento delicato e aggraziato, quasi fiabesco.

Nessuna scollatura profonda per lo Stilista che ostenta la nudità della donna con affascinante grazia: le spalle sono finemente scoperte e talvolta si coprono con lunghe stole di pesante velluto. Lo stesso effetto royal si ritrova nelle numerose laminazioni disegnate sui tessuti, quasi a rendere ogni singolo abito un gioiello a sé, che non necessita d’altro per risultare un outfit completo ed impeccabile.

Un Gran Galà d’alta nobiltà la sfilata di Armani, che in ogni occasione riesce a fondere, diffondere ed infondere nei pensieri degli spettatori, ipnotizzati e meravigliati, la sua elegante genialità.

di Federica Anchisi

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