Jimmy Choo: artigianalità e lusso

Anne Hathaway, nel film campione d’incassi di David Frankel, si è venduta l’anima la prima volta che le indossò. Il serial tivù americano “Sex and the City” le ha rese celebri con Sarah Jessica Parker e le sue battute cult, “Ho speso 40 mila dollari di scarpe, da vecchia finirò per viverci dentro”. L’indimenticabile principessa Diana fu una delle prime che se ne innamorò. Elitario capriccio di star hollywoodiane, Jimmy Choo è la scarpa icona della moda femminile, dannatamente sexy e dal tacco chilometrico. Sensuale, originale e adatta a qualsiasi momento della giornata nelle sue tante straordinarie realizzazioni.

British di nascita, internazionale di adozione, il brand di luxury accessories è oggi il più desiderato dalle shoes addicted e non solo.

Rilassati sotto le palme, baciati dal sole e travolti dalle onde dell’oceano sotto i cieli della California. E’ questo il mood che fa da ispirazione al direttore creativo Sandra Choi per la collezione primavera/estate 2016, presentata nel fervente clima milanese da fashion week. Ricche e vivaci colorazioni, intrecci di pelle, sughero e plexi, lacci a forma di palma, plateau e tacchi scultura danno vita a una linea di scarpe dinamica e originale. Il gioco di colori decisi e iperfemminili invade sandali, clogs e ciabatte, mentre stivali texani, flats, espadrillas e borse si vestono di una romantica palette neutra impadronendosi di un look sofisticato e chic.

Glamour e design, seduzione ed eleganza sono il perfetto risultato di uno stile inconfondibile, che mischia il nuovo con il vintage e l’artigianalità della suola con creazioni moderne e innovative. La collezione è grintosa e convince assicurando a Jimmy Choo l’ennesimo successo.

di Anna Rita Russo

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