Gucci e il cortometraggio della Jackie Bag

La protagonista è l’icona Kate Moss
Gucci promuove la Jackie Bag e la collezione autunno inverno 2014-2015 attraverso un filmato digitale ambientato nell’aeroporto di Roma, dove una poliedrica Kate Moss, protetta dal suo compagno di viaggio, il modello francese Clement Chabernaud, sfugge sicura dallo sguardo indiscreto dei fotografi. Nella velocità di un flash la modella cambia look e indossa elementi della nuova collezione, con uno speciale focus sulla borsa nelle sue varianti.
Il video girato nella città di Roma, echeggia i sixties sulle note della canzone jazz rock A Lizard State dei King Krule e, in un’atmosfera da film d’azione spionaggio, Kate Moss percorre l’aeroporto, che diviene contenitore di destinazioni, salite e discese, esterno e interno, velocità e discontinuità. La micro trama, si sviluppa in un ritmo serrato e confluisce in contenuti che, nelle loro diverse chiavi di lettura, parlano delle tematiche del viaggio, della bellezza e del fascino dell’universo del jet set. L‘inseguitore è l’occhio del regista e attraverso gli abiti e la Jackie Bag, racconta delle affinità ed evoca il concetto di mito, in un tempo sospeso e con un finale archetipo, leggermente infittito di mistero, ma avveniristico e contemporaneo.
La borsa, creata negli anni 50, amatissima dalla musa ispiratrice Jacqueline Onassis Kennedy e spesso fotografata alla sua spalla, è reintrodotta nel 2009 e oggi, grazie al direttore creativo Frida Giannini, è un simbolo di eleganza che raccoglie al proprio interno valenze di artigianalità, perché creata con la mano dei maestri fiorentini e di innovazione, perché risponde allo status di trend setter e rappresenta i codici del lusso senza tempo.
La donna per cui è destinata è estremamente fine perchè è dedicata alla first lady statunitense, emblema di grazia, charme e cultura, ma è riproposta in chiave moderna, anche attraverso l’immagine di Kate Moss che ne estende l’estetica grazie al suo personale stilismo sempre in linea con i diktat della moda.
La it bag è realizzata attraverso un canonico processo di lavorazione contraddistinto per la precisione dei dettagli, come le classiche finiture, la rigida tracolla regolabile e la chiusura a pistone; è disponibile in nuances pastello, nocciola, bordeaux, senape, nero e in differenti materiali, come il classico tessuto stampa logo, morbida pelle, pitone e coccodrillo, permette inoltre di essere personalizzata con le proprie iniziali.
Nel cortometraggio sono presenti alcune di questi varianti accostate a sofisticati look, derivano dagli elementi essenziali che appartengono alla collezione autunno inverno 2014-2015 e hanno la finalità di descrivere le didascalie del video. Fra questi outfit da capogiro sono presenti uno straordinario abito smanicato nero con chiusure metalliche, il cappotto stampa leopardo, il completo sartoriale in lana stretch con pelliccia pastello e gli stivali con morsetto.
Nel finale, un’altera Kate Moss indossa il cappotto rosa doppiopetto, svela il proprio sguardo togliendosi gli occhiali e il frame forma un mosaico di fotografie, che ricorda il risultato di uno shooting fotografico o il board degli stilisti, oppure il ruolo del paparazzo o del detective.
Il lancio della campagna di comunicazione della Jackie Bag, a livello mediatico digitale, comprende la versione del regista presente sul canale You Tube di Gucci e la modalità banner pubblicitaria di dieci secondi che si inseriscono all’interno della strategia globale di prodotto complessiva del piano di comunicazione.

 

di (Cristina Rizzi)

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