Givenchy e la nuova concezione di lusso

Givenchy

Givenchy SS 2020: il debutto di Clare Waight Keller a Pitti Uomo 96

In occasione di Pitti Immagine Uomo 96, nella suggestiva Villa Palmieri, Clare Waight Keller, la nuova direttrice creativa della maison Givenchy, si è dimostrata degna sostituta di colui che è stato fondamentale per il brand, ovvero Riccardo Tisci.

L’attesa era tanta, e le aspettative, decisamente alte, sono state superate a pieni voti. La Keller ha presentato per Givenchy una collezione adatta a qualsiasi tipo di uomo e ispirata a broccati ottocenteschi, omaggiando persino il nonno di Hubert de Givenchy.

Tra i giardini della Villa si respirava un’aria delicata e raffinata, che è stata in grado di trasmettere il legame esistente tra l’Italia e la Francia, tanto che la stessa designer ha affermato di aver riportato alla luce in passerella il poeta maledetto Charles Baudelaire.

La collezione pensata sulle rime de Les Fleur du Mal

Per rappresentare la poesia tenebrosa di Baudelaire, la Waight Keller ha declinato i capi in nuances di chiaroscuro, realizzando un tutt’uno con l’ambiente circostante. Le linee dei 60 outfit sono un misto tra sensualità, tipicamente francese, e mascolinità, caratteristica del classico italiano. Ogni uomo deve sentirsi a proprio agio con ciò che indossa, ma soprattutto libero di scegliere le  combinazioni che desidera.

I pantaloni che hanno sfilato vanno dal modello skinny al flare tipico degli anni Novanta, e sono stati pensati in abbinamento con giacche voluminose doppiopetto o a tre bottoni, creando una bella e particolare sintonia. Per le giacche il  lavoro è stato ancora più intenso: si tratta di un patchwork di grafiche differenti tra loro che hanno come risultato un jacquard unico.

Di grande tendenza anche i top, pensati per essere indossati sotto a giacche sartoriali, creando un mix perfetto tra tessuti, in quanto i primi sono realizzati utilizzando un materiale tecnico arrivato direttamente dalla Corea, e proporzioni. A completare la capsule firmata Givenchy, sempre d’ispirazione anni Novanta, vengono proposti anorak e parka, che hanno ceduto il passo al mondo delle forme pixelate.

Givenchy e gli accessori che faranno impazzire i fashion victim

Non potevano mancare gli accessori, pezzi fondamentali per completare ed esaltare qualunque tipo di outfit. Givenchy presenta lo stile barocco anche nei gioielli, ma predilige invece la pelle per gli zaini da trekking e i borsoni da viaggio, resi preziosi grazie all’aggiunta di catene con chiusure gioiello. Clare Waight Keller ha sviluppato l’intera collezione con l’obiettivo di creare il mix perfetto tra uno stile classico e raffinato, e un look contemporaneo e pratico, reso sporty grazie all’utilizzo del nylon e del tessuto tecnico.

Quella proposta da Givenchy sarà sicuramente una delle collezioni più in voga nella Spring/Summer 2020.

 

di Agnese Pasquinelli

Lascia un commento

Your email address will not be published.