“Fashion.”, cent’anni di moda a Milano

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”Dobbiamo fare di Vogue un Louvre”. Questa è la frase che Edward Steichen disse negli anni ’20 a Edna Woodman Chase, prima caporedattrice della rivista. Questa l’espressione che oggi meglio rappresenta lo spirito della mostra a cura di Nathalie Herschdorfer.

“Fashion.” ripercorre la storia dell’evoluzione della fotografia di moda dai primi del ‘900 ai giorni nostri, offrendo una panoramica completa e significativa delle più affascinanti immagini che hanno contribuito allo sviluppo e alla continua trasformazione delle riviste di moda, e illustrando il frutto del lavoro che avviene nel backstage di un servizio fotografico che definisce in parte l’inscindibile legame tra fotografo e redazione.

La mostra evidenzia inoltre il fondamentale ruolo delle riviste nella diffusione delle grandi case di moda, riportando come Charles Frederick Worth, fondatore del primo atelier d’alta moda a Parigi nel 1858, abbia prontamente individuato le immagini rappresentate come lo strumento migliore per la promozione delle sue linee.

Già nel 1909  Condè Nast  decide  di dare particolare enfasi alla qualità delle immagini e comprende che le illustrazioni di moda sono la chiave del successo. Inizia così a definire  lo stile della donna moderna conferendole una forte identità: il risultato è Vogue! Ed è così che si arriva dall’immagine fissa all’immagine in movimento, alle stampe vintage che si evolvono in veri e propri “filmati fashion”. Che cosa ha in serbo il futuro sulla fotografia di moda? Si trasformerà in una serie di immagini in movimento su uno schermo? William Klein già negli anni ’60 cominciò a dedicarsi alle riprese video, fenomeno che ancor di più oggi è in costante diffusione tra gli artisti della fotografia.

Se dunque vi alletta il pensiero di essere proiettati nel futuro dell’arte fotografica e completamente immersi nella moda di ieri come di oggi, avete tempo fino al 7 aprile per visitare lo spazio dedicato alla mostra e lasciarvi incantare dal suo più che sorprendente linguaggio visivo!

 

www.formafoto.it

 

(di Sophia Salaroli)

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