Autunno inverno 2013/14 B.V. – progetto di stile

«È un momento serio, in cui il lavoro è sentito come una chiara priorità. Abbiamo voluto esplorare l’iconico abito maschile, la formalità e la competenza rappresentate dalla sartoria di qualità. La sfida, naturalmente, è di assecondare la complessità e la velocità del mondo di oggi e l’individualità dei nostri clienti. Così, il look è sobrio e calibrato, ma al tempo stesso ci sono molti altri elementi. Nessuna confusione, nessun espediente, ma una ricchezza che rispecchia il mondo in cui lavoriamo». Parla così Tomas Maier, direttore creativo di Bottega Veneta.

Una collezione senza colpi di scena ma che di certo conferma lo stile e la classe dell’uomo B.V.
Maier interpreta ancora una volta un’eleganza sobria, classica e piuttosto formale, costruendo questa collezione maschile come un progetto, usando parole chiave a determinazione  e identificazione del uomo autunno inverno 2013/14 B.V. .

Impeccabile, l’abito maschile, che conferisce l’idea di uomo e competente, niente distrazioni di accessori, nessun inganno espediente. In cachemire o lana pettinata, lavorazioni jacquard o sovrastampati, la scelta dei tessuti per  gli abiti con le giacche a doppiopetto abbottonato alto. Capispalla: cappotti sobri e lineari o montoni lavorati sottili e chiusi con colletto alla coreana, parka essenziali, giacche-camicia di lana. I pantaloni dal taglio sartoriale ben rendono l’idea della competenza della lavorazione.

Contemporaneità, funzionalità e stile anche per gli accessori. Le borse, pensate per il lavoro,  aggiungono  comodità al design. Le scarpe prevedono mocassini, stivaletti con la fibbia e le classiche Ghillies allacciate costruite in modo da lasciare vedere la vera novità di stagione, cioè la calza disegnata e stampata.

Classy street, questo l’uomo di Bottega Veneta per il prossimo inverno.

 

(di Federica Piacenza)

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