Zaha Hadid, una vera “prima donna”

 

Zaha Hadid è un famoso architetto iracheno naturalizzato britannico.; parliamo di lei come de “la prima donna” perché è nuovamente la prima donna al mondo a vincere un importante riconoscimento finora consegnato unicamente a personaggi maschili. Dopo essere stata la prima designer femminile ad ottenere l’ambito premio Pritzker nel 2004, si aggiudica quest’anno il Design Of The Year Award del Design Museum di Londra, raggiungendo un altro traguardo a cui finora nessuna donna era mai arrivata.

I suoi progetti si basano sull’esplorazione urbanistica e sulla connessione tra le sue idee architettoniche e la topografia del paesaggio: non è da meno l’Heyedar Aliyev Center a Baku, Azerbaijan, il design che le è valso il successo.

Un centro culturale che si innalza dalla superficie della piazza principale come ne fosse il proseguimento, rimanendo in completa sintonia con gli elementi circostanti.

La Hadid cita pattern e forme ondulate tipiche della tradizione islamica come riferimento per il suo design e spiega di voler rompere i rigidi canoni delle strutture architettoniche tipiche di Baku, ma anzi di voler esprimere la cultura degli Azari e l’ottimismo di una nazione che guarda al futuro.

Un’altra idea vincente che si va ad aggiungere alle già numerose che adornano le città di tutto il mondo tra cui la nostra capitale Roma, alla quale la Hadid ha regalato il MAXXI, museo che ha contribuito ad una lettura più metropolitana della nostra concezione di arte ed esposizione.

 

di (Beatrice Repossi)

 

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