Moda e Arte, un rapporto di amore profondo

 

Moda e Arte servono ad esprimere sé stessi, le proprie emozioni ed il proprio pensiero. Il tormento così come la passione e l’amore prendono vita su dipinti, statue o tessuti plasmando vere e proprie opere d’arte destinate a rimanere nel tempo. Più investiamo dell’operato personale e più acquisterà valore, più cerchiamo di trasmettere un messaggio e più verrà accolto a braccia aperte. Il fattore creativo è sempre determinante ed è insito in ognuno di noi, non tutti però siamo in grado di farlo fuoriuscire. Vuoi per convinzioni e credenze sociali, vuoi per studio, per carattere o a causa di un Ego schiacciante, talvolta lo facciamo rimanere silente per una vita intera.

Esprimere il proprio interiore richiede una grande dose di coraggio e solo con un pizzico di audacia si può vedere i propri sogni realizzati.

Lo sanno bene Celebration e Oscar Mamooi. Celebration è un progetto italiano di occhialeria artigianale ed indipendente e non è un brand classico in quanto non vi è una collezione continuativa. L’obiettivo di Celebration è quello di creare occhiali originali e i creativi del brand possono essere qualsiasi tipo di artista o personaggio noto. Il Progetto attuale è dedicato alla memoria di Anna Piaggi ed è stato creato dal napoletano Oscar Mamooi. Ha creato occhiali dai bordi spessi molto leggeri, grazie anche all’apertura che lascia scoperte le lenti sui lati. La forma è un mix tra una farfalla e occhi di gatto. Ogni segno e colore sono un riferimento al guardaroba di Anna Piaggi. Per la montatura, realizzata in acetato di cellulosa, sono state scelte tre diverse fantasie, ciascuna declinata in due colori, che richiamano i pattern geometrici e floreali dei foulard indossati dalla Piaggi. La veletta amata da Anna è stata riproposta con una speciale specchiatura sulle lenti di due modelli mentre il rosso con il quale si truccava gli zigomi viene riproposto tramite due circoletti attaccati al bordo inferiore degli occhial. Tutte le materie prime utilizzate, la microfibra e l’astuccio sono italiane e lavorate in Italia, quindi abbiamo un prodotto realmente al 100% made in Italy. Gli occhiali dedicati ad Anna Piaggi sono in edizione limitata, ne sono infatti stati fabbricati solo 218 pezzi in totale, circa 30 per ciascuna variante di colore. Sono stati creati ventiquattro kit di sette occhiali ciascuno , uno per colore , numerati.

NDUO invece è un brand a 360°, creato dalla giornalista e stylist Natuka Karkashadze insieme all’imprenditrice Nina Tsilosani. La collezione è di ispirazione anni ’70 e si declina in campi armoniosi e suadenti, dalle forme a campana e con pantaloni a zampa, rivisitati in chiave ironica e di carattere. Artistiche le stampe usate, quali i pois e gli scacchi, che ricordano un quadro futuristico dai tocchi retrò.

Gall porta sulle scene una collezione avanguardistica con un mood ispirato alla figura di un oscuro samurai proveniente da un altro pianeta. Chiara Nardelli e Justin Gall, designers del brand, amano l’arte astratta e la contaminano con richiami alla modernità urbana e all’eleganza severa di silhouettes filo-asiatiche. Il brand trova la sua identità anche grazie all’uso di tessuti sperimentali e di altissima qualità,quali ad esempio fibre naturali e textures tecniche, come lini stretch e cuprico. Il nero, main color di questa collezione, rappresenta l’oscurità in contrasto con la luce, prodotta dall’uso delle stampe. Gall è un marchio senza limiti e confini, puramente artistico.

Per quanto riguarda l’arte, come non citare le donne dipinte da Tamara De Lempicka? Appartenente alla corrente dell’Art Déco, le donne da lei dipinte avevano sovente capi di importanza stilistica o dettagli, come un foulard, che catturavano l’attenzione dello spettatore. Young Lady With Gloves riassume appieno quanto la moda appartenga all’arte e viceversa. Una donna fasciata in un sinuoso abito verde, si tocca vezzosamente il cappello con le mani avvolte da sensuali guanti bianchi. Un quadro che colpisce per la sua carica emotiva e per la cura al minimo dettaglio.

I due concetti di Moda e Arte sono complementari, si sorreggono e si trasmutano nel tempo. Trait d’union di ambedue è il fatto che non vanno subite passivamente, dal’indossare un capo perché è di moda o dal dire che un quadro è bello perché del designer all’ultimo grido. Dal riempire il guardaroba di vestiti modaioli ma importabili, al ricoprire casa di dipinti famosi ma non adatti al proprio stile. Moda e Arte vanno influenzate e plasmate su stessi, vanno prese, trasformate e ricreate a nuova forma.

Non siate spettatori semplici bensì siate dei creativi.

 

di Carolina Ogliaro ( www.theworldc.com )

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