Calzature maschili A/I 16-17: un viaggio a passo di eleganza

Come nella concezione ciclica della Storia dell’ateniese Tucidide, anche nella Moda bisogna conoscere il passato per capire il presente e orientarsi nel futuro. Prepariamoci dunque a conoscere l’eleganza delle collezioni delle Calzature Maschili Autunno/Inverno 2016-17 attraverso un viaggio nel tempo tra richiami al mondo dell’arte, della musica e della storia.

Le scarpe classiche per uomo si suddividono in tre categorie: le Francesine o Oxford, le Derby e i Mocassini. Ognuna di queste ha le sue varianti, ma le francesine si differenziano dalle sportive derby per lo stile più formale e l’allacciatura più stretta, mentre il mocassino è riconoscibile per l’assenza di lacci. Storicamente, quest’ultimo è il più “anziano” e deriva dalle calzature improvvisate dagli Indiani d’America; le francesine invece, di origine d’oltralpe (come dice il nome stesso), risalgono al ‘700, quando i gambali si abbassarono alla caviglia e scomparvero le numerose fibbie.

Questi modelli, ritenuti “antichi” dai più giovani, ogni stagione vengono riproposti e rivisitati dagli stilisti nei modi più originali possibili, così da accontentare i più estrosi e i più seriosi. Il giusto compromesso lo suggeriscono Prada e Re Giorgio (con la sua collezione Emporio Armani); entrambi mantengono le linee classiche delle francesine ma rivoluzionano l’utilizzo dei materiali e delle stampe.

Prada dona un tocco sportivo e informale alle sue stringate, costruendole con un mix di tessuti tecnici, chiusura in velcro sopra i classici lacci e suole in gomma – trasparente e non – con battistrada dentato. La dentellatura e la varietà delle suole sono invece il leitmotiv della collezione Emporio Armani, che nei materiali resta fedele al vitello spazzolato, fumè o con stampa cocco. Altrettanto fedele al classico è il brand Calvin Klein, che alle sue Oxford  geometrizza le linee e semplifica le cuciture, proponendole in total white o in colori metal.

Per i più estrosi e freddolosi, Salvatore Ferragamo fodera l’interno delle francesine in pelliccia blu elettrico o arancio, che contrasta col vitello anticato della tomaia rendendo unica questa collezione; il richiamo all’Action Painting sembra essere il frutto di una Capsule Collection ideata con l’artista Jackson Pollock. Ancora pelliccia nelle creazioni di Alessandro Michele per Gucci, che presenta le sue slipper Princetown: un modello che ricorda il mocassino, ma in cui il tallone resta scoperto. E ancora, largo al colore in un altro modello Gucci, in cui la tomaia del mocassino in vitello possiede un particolare decorato da un arcobaleno che sormonta il classico morsetto della Maison. Colorato anche il modello camouflage di Moncler Gamme Bleu, proposto nelle tonalità del grigio, rosso e blu.

Vivienne Westwood, invece, ci porta a fare un viaggio in un passato del tutto rivoluzionario. La collezione A/I 2016-17 è infatti un grido di protesta contro la politica criminale, espresso attraverso la metafora di tre figure tipiche dell’Antico Medioevo: i Criminali (i politici), i Contadini (la società ingenua) e i Jokers (pedina dei politici). Le calzature della collezione variano a seconda del personaggio che le indossa, proprio come in un’opera teatrale: dall’elegante e classica francesina per i “criminali”, ai colori rustici e le fantasie floreali per i “contadini” e, infine, il modello derby in tessuto patchwork dedicato ai “jokers”.

Shoes your Time!

di Pamela Romano

 

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